L’ortodonzia è quella branca dell’odontoiatria che si occupa dell’allineamento dentale.
La Dott.ssa Lucia Giuliano ha conseguito il titolo di specializzazione universitaria in ortodonzia nel 2017 e da allora ha trattato con successo centinaia di pazienti utilizzando come principale strumento terapeutico gli allineatori trasparenti.
Questi ultimi rappresentano l’evoluzione del classico apparecchio fatto da attacchi ortodontici e filo e sono considerati ad oggi l’opzione di trattamento esistente più efficace, trasparente, igienica e confortevole.
RICHIEDI UNA VISITAGli allineatori si presentano come coppie di mascherine trasparenti da indossare in sequenza su entrambe le arcate, realizzando così gradualmente lo spostamento dei denti verso la posizione finale pianificata dalla dottoressa su un modello digitale delle arcate del paziente.
Per poter essere efficaci, è necessario che vengano indossati in ogni minuto della giornata, ad eccezione del tempo impiegato per la masticazione del cibo (tempo indicativo: 22 ore al giorno).
In tal modo, sarà possibile per il paziente masticare alimenti di qualsiasi consistenza, senza preoccuparsi del distacco di attacchi ortodontici.
Sarà infine possibile lavare i denti normalmente, non essendo presenti né fili metallici né componenti che trattengono residui eccessivi di placca o cibo: le gengive resteranno quindi in salute molto più facilmente!
Ad oggi è possibile effettuare terapie con allineatori trasparenti a qualsiasi età, compatibilmente con la diagnosi effettuata dalla dottoressa grazie ad un’attenta analisi del materiale fotografico e radiografico raccolto in prima seduta e ad un preciso studio dei modelli digitali realizzati a partire da una scansione delle arcate del paziente.
Attualmente è finalmente possibile evitare il fastidioso materiale plastico da impronta, sostituito dagli scanner digitali grazie ai quali vengono realizzati in pochissimi minuti dei modelli tridimensionali delle arcate del paziente su cui la dottoressa potrà lavorare in modo personalizzato, pianificando con estrema precisione tutti i movimenti dentali necessari al fine di assicurare alla bocca sia un’eccezionale estetica che un’ottima funzione.
Attualmente non per tutte le malocclusioni è possibile garantire un risultato ottimale utilizzando gli allineatori trasparenti, come ad esempio nei casi che prevedono la trazione di elementi dentari inclusi o in quelli in cui è necessario estrarre dei premolari per risolvere affollamenti importanti.
I trattamenti condotti con allineatori trasparenti durano (a seconda delle condizioni occlusali di partenza e del grado di collaborazione del paziente) un tempo variabile compreso tra i 6 e i 18 mesi. Si dimostrano quindi due volte più rapidi rispetto ai classici apparecchi fissi fatti da attacchi ortodontici e filo.
Il meccanismo biologico che rende possibile lo spostamento dentale richiede purtroppo che la spinta che ricevono i denti debba essere pressoché costante per essere efficace: pertanto, indossare gli allineatori per meno ore al giorno rispetto a quelle indicate renderà il trattamento inefficace.
Gli allineatori, essendo lisci, non provocano nessun tipo di ferita a livello della parte interna di labbra e guance. Solo durante i primi giorni del trattamento potresti avvertire della dolenzia dentale dovuta al fatto che lo spostamento dei denti provoca inizialmente l’ischemia del legamento parodontale che àncora i denti alla compagine ossea. Tale tipo di fastidio è comune sia alle terapie con allineatori che ai tradizionali apparecchi fissi, è normalmente sopportabile e dura pochi giorni trascorsi i quali non sarà più apprezzabile.
Si: gli allineatori non provocano nessun tipo di alterazione della fonetica. Potresti solo avvertire una lieve differenza i primi giorni di utilizzo.
Negli anni i denti sono purtroppo sottoposti costantemente alla pressione applicata dalle labbra, dalle guance e dalla lingua, le quali esercitano forze in direzione opposta tra di loro e di entità non misurabile. Pertanto, in assenza di mascherine notturne dette “contenzioni”, i denti tendono ad affollarsi nuovamente, in misura più o meno maggiore tra un paziente e l’altro; questa condizione si verifica purtroppo a qualsiasi età e a prescindere da quanto tempo è intercorso dalla fine del trattamento di spostamento dentale. L’unico modo che abbiamo quindi per essere certi che i denti rimangano nella posizione di fine trattamento è quello di indossare le contenzioni tutte le notti.